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Mulino Grotticella

Il nome deriva da una piccola grotta nella roccia di lato al mulino, è composto da un Torre cilindrica in tufo attaccata alla torre primaria più grande costruita secoli prima. A seguito dei lavori iniziati a metà 2023 è stato possibile vedere un particolare importante che fino ad oggi non era presente su gli altri Mulini, cioè la presenza di due condotti verticali invece di uno come per altri mulini e allo stesso tempo si vede bene la chiusura del pozzo principale (riempito quasi sicuramente di materiale inerente) trasformando la parte superiore in un "collettore" che distribuisce l'acqua ai due imbuti.

Sapevamo già che i Mulini furono sottoposti ad un grande lavoro di ampliamento a cominciare dai canali che furono modificati per consentire una portata di acqua maggiore e quindi come per tutti gli altri anche in questo Mulino fu aggiunta una seconda macina ma forse per problemi strutturali o per alto motivo (che al momento sfugge), qui si decise di eliminare il pozzo principale e di realizzare due condotti verticali.

In questa fase di ampliamento dei mulini un aspetto importante fu l'utilizzo di grandi imbuti alla sommità della condotta verticale. il collettore creato sul pozzo precedente aveva il compito di far si che l'acqua non entrava per caduta ma veniva "pareggiata" alla sommità per eliminare bolle di aria nella condotta di discesa che avrebbero ridotto la forza di impatto contro la ruota idraulica.

Le condotte verticali erano vasi di terracotta senza fondo infilate una nell'altra e poi rivestite in tufo, questo perché il passaggio continuo dell'acqua avrebbe consumato il tufo (nero) che oltretutto è di qualità scadente se raffrontato a quello giallo dell'area flegrea.

Avendo utilizzato il tufo per questi ampliamenti ci consente una datazione seppur approssimativa successiva alla costruzione originale in pietra calcarea.

Anche questo mulino aveva un ponte di collegamento con la strada ma è stato porta via da una inondazione anomala alcuni decenni fa. Nella vecchia foto si vede molto bene il percorso dell'acquedotto in arrivo e anche il ponte di attraversamento del torrente. 

uscita acqua grotticella.jpg
arrivo canali grotticella.jpg
grotticella in ristrutturazione.jpeg
Cattura (2).JPG
calcare grotticella.jpg

Immediatamente dopo la seconda guerra mondiale nacque l'esigenza di riattivare alcuni Mulini. Da alcune testimonianze certe si sa che ne attivarono almeno due, mentre gli altri furono baypassati con sbarramenti fissi per far in modo che l'acqua continuasse a scorrere fino a quelli funzionanti. Nella foto (foto 3) del mulino Grotticella si vede l'apertura alla sommità della torre (cerchio giallo) e il calcare lasciato sulla parete frontale dall'acqua in caduta (freccia rossa).

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